Harry Potter: il refuso da 34mila dollari

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Cresce l’attesa, in Italia, per Harry Potter e la maledizione dell’erede, ultimo capitolo della celebre saga del mago di Hogwarts, in uscita il 24 settembre, sempre con Salani, e già best-seller nel nostro Paese (mentre in Gran Bretagna viaggia verso le 700.000 copie). Nel frattempo, la casa d’aste londinese Bonhams’ Head of Books ad Manuscripts ha diffuso la notizia che il 9 novembre sarà battuta un’edizione originale inglese di Harry Potter e la pietra filosofale con un refuso.

Com’è noto, si tratta del primo volume della serie, uscito in Gran Bretagna il 30 giugno 1997, in Italia l’anno successivo. Le prime 500 copie pubblicate dalla casa editrice Bloomsbury, con il titolo originale Harry Potter and the Philosopher’s Stone – che già hanno un alto valore economico tra i collezionisti di per sé per la tiratura limitata – presentano il refuso a pagina 53: nella lista dell’equipaggiamento, la voce «1 wand» («una bacchetta magica») compare due volte. L’errore fu poi corretto: è stato proprio nel momento in cui alcuni esperti se ne sono accorti che il valore è ulteriormente lievitato, tanto è vero che si partirà da una base di 15.000 dollari ma, secondo gli organizzatori, si supereranno sicuramente i 20.000 e si stima di arrivare almeno a 34.000.

La redazione

(www.excursus.org, anno VIII, n. 74, luglio-agosto 2016)