Premio Strega 2017: ecco i ventisette libri candidati


Sono stati annunciati venerdì 31 marzo i ventisette libri candidati al Premio Strega 2017 (LXXI edizione), organizzato e gestito dalla Fondazione “Bellonci”.

Com’è noto da tempo, non parteciperanno Feltrinelli e Bompiani. E non ci sarà neanche Rizzoli, vincitrice lo scorso anno con La scuola cattolica di Edoardo Albinati. Assente La Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi, finalista nel 2016 con La femmina nuda di Elena Stancanelli, che ha mantenuto il riserbo fino all’ultimo, e un po’ a sorpresa anche Amazon Publishing. Premio Strega 2017

Esordio per la Sem (Società Editrice Milanese), fondata da qualche mese, e soprattutto per Laterza, che candida Vanni Santoni; ampiamente annunciate le presenze di Teresa Ciabatti per Mondadori (data per favorita) e Paolo Cognetti per Einaudi. Premio Strega 2017

Il 20 aprile il Comitato Direttivo (formato da Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Simonetta Fiori, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Melania Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine) sceglierà dodici libri concorrenti e poi la cinquina finale (che sarà annunciata il 14 giugno), mentre il vincitore si conoscerà il 6 luglio.

 L’elenco completo (in ordine alfabetico per cognome): Premio Strega 2017

La più amata, di Teresa Ciabatti (Mondadori) presentato da Stefano Bartezzaghi ed Edoardo Nesi;

Le otto montagne, di Paolo Cognetti (Einaudi), presentato da Cristina Comencini;

Appunti di meccanica celeste, di Domenico Dara (Nutrimenti), presentato da Valeria Parrella e Andrea Vitali;

La figlia femmina, di Anna Giurickovic Dato (Fazi), presentato da Maria Ida Gaeta e Giuseppe Leonelli;

Bibbia pagana, di Giorgio Dell’Arti (Clichy), presentato da Fulvio Abbate e Raffaele La Capria;

Gin tonic a occhi chiusi, di Marco Ferrante (Giunti), presentato da Pierluigi Battista e Antonella Cilento;

Solo se c’è la luna, di Silvana Grasso (Marsilio), presentato da Lucia Annunziata e Salvatore Silvano Nigro;

E invece io, di Davide Grittani (Robin), presentato da Maria Cristina Donnarumma e Roberto Pazzi;

La compagnia delle anime finte, di Wanda Marasco (Neri Pozza), presentato da Paolo Di Stefano e Silvio Perrella;

Le notti blu, di Chiara Marchelli (Giulio Perrone), presentato da Elisabetta Mondello e Giorgio Van Straten;

Il castrato di Vivaldi, di Gian Domenico Mazzocato (Biblioteca dei Leoni), presentato da Maurizio Cucchi e Paolo Ruffilli;

Malaparte. Morte come me, di Monaldi&Sorti (Baldini&Castoldi), presentato da Franco Cardini e Lucio Villari;

È giusto obbedire alla notte, di Matteo Nucci (Ponte alle Grazie), presentato da Annalena Benini e Walter Pedullà;

Amici per paura, di Ferruccio Parazzoli (Sem), presentato da Giorgio Ficara e Sergio Zavoli;

Tokyo transit, di Fabrizio Patriarca (66th&2nd), presentato da Raffaele Manica e Alessandro Piperno;

Mangia con gli occhi, di Carmela Pierri (Aracne), presentato da Antonio Augenti e Simonetta Bartolini;

Don Ponzio Capodoglio, di Giorgio Pressburger (Marsilio), presentato Gianfranco De Bosio e Massimo Raffaeli;

Il senso della lotta, di Nicola Ravera Rafaele (Fandango Libri), presentato da Filippo La Porta e Paola Mastrocola;

Un’educazione milanese, di Alberto Rollo (Manni), presentato da Giuseppe Antonelli e Piero Dorfles;

Le cento vite di Nemesio, di Marco Rossari (edizioni e/o), presentato da Giancarlo De Cataldo e Fabio Geda;

Pastor che a notte ombrosa nel bosco si perdé…, di Ludovica San Guedoro (Felix Krull Editore), presentato da Maria Rosa Cutrufelli e Dacia Maraini;

La stanza profonda, di Vanni Santoni (Laterza), presentato da Silvia Ballestra e Alessandro Barbero;

Il punto che non conosco, di Luigi Sardiello (Licosia), presentato da Masolino d’Amico e Franco Di Mare;

Orfeo 9. Then an Alley, di Tito Schipa Jr. (Argo), presentato da Paolo Ferruzzi e Marcello Panni;

Grande nudo, di Gianni Tetti (Neo), presentato da Raffaella Morselli e Massimo Onofri;

Orientalia, di Alberto Toso Fei e Marco Tagliapietra (Round Robin), presentato da Roberto Ippolito e Mimmo Paladino;

La traiettoria dell’amore, Claudio Volpe (Laurana), presentato da Francesca Pansa e Carla Tagliarini.

La redazione

(www.excursus.org, anno IX, n. 82, aprile 2017)