Intervista alla “regina” Solidea Paggioro


Nella città dei Gonzaga, a Mantova, incontriamo Solidea Paggioro che, intenta a contemplare le innumerevoli opere d’arte in Palazzo Ducale, molto gentilmente ci concede un’intervista.

Buongiorno Solidea. Piacere di conoscerla di persona.
L’ho notata in alcune occasioni, anche televisive, rigorosamente travestita da regina Elisabetta, sovrana attuale d’Inghilterra. Come nasce il personaggio regina – Solidea?

Buongiorno Carla.
Nell’associazione “Adria Nostra”, di cui faccio parte, con gli amici organizziamo eventi in città e, in occasione di una festa della mamma (8 maggio 2016), abbiamo realizzato un raduno di ben dodici bellissime e sfavillanti carrozze a tema storico e fantasy. Io sfilai in una di queste carrozze trainate da cavalli, con tanto di cocchiere travestita da Regina d’Inghilterra, accuratamente studiata non solo esteticamente, ma anche nei modi, nelle movenze. L’ideatore è il mio amico pugliese Mattia Mincuzzi, promotore anche degli eventi successivi. Notò una somiglianza e si adoperò per  perfezionarla con aggiustamenti quali, parrucca e trucco in particolare, poi tutto il resto.
Non esitai e fu un successo; la gente, divertita e incuriosita nel vedermi anche scortata dalle mie fedelissime “guardie inglesi” accanto al “principe Carlo”, mi acclamò e omaggiò invitandomi a sedermi nel trono reale predisposto nel teatro principale della mia città. Tutto ciò mi lusingò e mi divertii così tanto che non esitai ad accettare le uscite successive perfettamente organizzate dall’amico Mattia. Mi sentivo a mio agio nei panni della reale Elisabetta e di volta in volta mi perfezionai sempre di più, di conseguenza il mio personaggio risultava essere più coinvolgente.

La carrozza con i cavalli, il cocchiere, il principe, rimandano anche alla magica fiaba di Cenerentola. Ma chi è Solidea Paggioro nella vita reale?

Soprattutto una mamma e una cuoca che, per diletto e lavoro, realizza e cucina deliziose pietanze.

Dopodiché questa sua avventura prosegue…

Si, partecipai alcuni mesi dopo all’appuntamento estivo “Adria d’estate” scorrazzando in città per le vie principali, vestita completamente a nuovo in un’auto storica. Mi sentivo elegante.

Il suo armadio è zeppo di tailleur e cappelli color pastello, senza contare le innumerevoli borse, spille, guanti e scarpe abbinate

Gli abiti li realizza su misura una signora di 83 anni, mentre i cappelli un’altra signora, una commerciante di Adria. C’è molta solidarietà, partecipazione e amicizia. Essendo un ex militare e una delle mie “guardie inglesi”, Mattia si occupa inoltre delle divise, delle spade sceniche, medaglie, cinturoni, fasce…

Ha frequentato corsi di recitazione?

No, ho scoperto casualmente di saper recitare a una certa età. Continuo a recitare la mia parte da tre anni e mezzo in tutta Italia (compresa la Repubblica di San Marino) presenziando finora a 53 eventi. La prossima settimana sarò a Torino per la festa del cioccolato. Il colore dei miei vestiti riflettono il tema dell’evento: viola a Firenze, giallo ad Amalfi…
Per la festa di san Valentino mi recai a Verona assieme all’amico “principe consorte” Gino Trombini,  con il quale mi affacciai dal balcone della casa di Giulietta vestita di rosso, acclamata e fotografata da quello che ora definisco il mio pubblico, gli spettatori. Mi diverto tanto anche nello scoprire le bellezze di tante città, e di raccontare la storia e le tradizioni della mia città etrusca. Una sorta di scambio culturale.

In che occasione avvenne il cosiddetto trampolino di lancio?

Durante il Carnevale di Venezia in Piazza San Marco. Fu la mia terza uscita e lì, tra le tante coloratissime maschere, la Rai mi notò e vennero pubblicati i primi articoli

La vera Regina è a conoscenza di tutto ciò?

Naturalmente le abbiamo scritto una lettera in perfetto inglese, informandola anche con delle foto e del nostro desiderio di recarci a Londra, esibendoci poi davanti al Palazzo reale di Buckingham Palace. Solo in quel luogo mi sentii timorosa.
Ricevemmo una risposta dalla Regina due mesi dopo. Si complimentò con noi, soddisfatta di sapere che una signora italiana la imita accolta da un crescente pubblico. Ci augurò un buon soggiorno a Londra, ma noi giungemmo in estate e sua maestà si era trasferita in Scozia. l nostri impegni di lavoro limitano le nostre uscite.
La corrispondenza con la Regina destò clamore, specialmente da parte della stampa.

A quanto pare se ne interessò anche la Rai, dal momento che recentemente lei e il suo seguito siete stati ospiti in programmi televisivi importanti

Sì, siamo stati ospiti della Vita in diretta dal conduttore Marco Liorni. Siamo entrati nello studio accompagnati dalle note dell’inno nazionale inglese e in collegamento poi con un giornalista presente a Palazzo Reale che si complimentò per la somiglianza.
Recentemente siamo stati ospiti nel programma di Giancarlo Magalli e a quello di Federica Panicucci. Anche Mara Venier ci ha contattati. Siamo stati inoltre richiesti a Paperissima Sprint e a Striscia la notizia.

Lei si è messa in gioco con una grande disinvoltura interpretando un personaggio non comune, riscuotendo un notevole successo. Cosa si augura per il futuro?

Spero di continuare ancora a lungo questa meravigliosa avventura che mi appaga e allieta la mia vita, perciò auguro lunga vita alla Regina. Solidea Paggioro
Nei nostri progetti futuri: una uscita in Spagna a Barcellona, poi a New York e a Sanremo.

Grazie Solidea.
Grazie a lei, Carla.  Solidea Paggioro

Intervista a cura di Carla Maistrello

(www.excursus.org, anno XII, n. 94, maggio-luglio 2020) Solidea Paggioro